Realizzazione prefabbricati

Le case prefabbricate sono tipologie di case più vantaggiose delle tradizionali: costano meno, vengono consegnate in tempi ridotti e possono presentare caratteristiche studiate nel dettaglio preventivamente. In questo articolo troverete: consigli sulla scelta del terreno, le leggi da rispettare, i materiali da scegliere, le tipologie abitative e come ordinarle in pratica. Inoltre, nel nostro sito troverete numerose guide specifiche sui vari aspetti di queste abitazioni, ma anche su come viverle e come arredarle al meglio.

Le case prefabbricate

 

Le case prefabbricate rappresentano l’ultima frontiera per l’edilizia e il mercato immobiliare. Esse non sono più sinonimo di instabilità e insicurezza, anzi: quelle di nuova generazione assicurano alte prestazioni, certezza di buoni materiali, qualità antisismiche, stabilità, durata nel tempo, risparmio e alto design.

Oggi è possibile scegliere tra una vasta gamma di prodotti, altamente personalizzabili e realizzabili in tempi record. Una casa prefabbricata, come dice il nome, è costruita da elementi prefabbricati appunto.

Le finestre e le porte sono comprese, ma il cliente può scegliere quali materiali utilizzare. I pezzi, che comprendono anche il soffitto prefabbricato, vengono portati al cantiere e assemblati sul posto. L’acquirente può scegliere tra diverse tipologie disponibili di case, ma può anche far costruire le proprie idee.

Sono inoltre spesso possibili lavorazioni singole. Come in tutte le cose, quando si vuole la qualità bisogna tener conto di quanto si può spendere. La qualità ovviamente costa di più e le case prefabbricate possono raggiungere alti livelli di qualità, contrariamente a quanto si pensa.

La durata delle case prefabbricate è normalmente equiparabile a quella delle convenzionali. Inoltre, si assicura di solito una durata minima di 80 anni, anche se comunque tutto dipende da come chi ci abita è in grado di mantenere la struttura.

Case prefabbricate: scelta e costruzione

Per quanto riguarda le applicazioni tecnologiche, il settore della prefabbricazione in Italia si è ispirato ai Paesi d’Oltreoceano. Infatti negli USA esiste una grande quantità di cataloghi e riviste, provvisti di documentazione fotografica e descrittiva e che annoverano proposte per ogni tasca e per ogni gusto.

Le aziende in Italia vi aggiungono qualche accorgimento e un tocco in più adatto al mercato nostrano, così da coniugare la consuetudine dell’architettura locale con la praticità che caratterizza la prefabbricazione. Quindi il rapporto qualità/prezzo delle case prefabbricate, cioè il valore della proprietà che si va a comprare (abitazione più terreno), è molto vantaggioso rispetto alla spesa che si sosterrà.

 

Scelta del terreno per una casa prefabbricata

In alcuni casi ci pensa il costruttore scelto, ma sono in pochi a farlo. Nella maggior parte dei casi invece spetta all’acquirente individuare il terreno adatto alla propria futura casa prefabbricata. Il vantaggio nella scelta del terreno è di poterlo cercare dove e come più ci piace. Ma ci sono delle cose a cui bisogna prestare molta attenzione; in particolare il terreno deve essere:

  • edificabile
  • dotato di Licenza Singola
  • libero da vincoli fisici, ambientali e legali

Per verificare che tutte queste caratteristiche siano presenti contemporaneamente per lo stesso terreno, bisogna recarsi all’Ufficio tecnico del Comune di appartenenza del terreno, richiedendo il certificato di destinazione urbanistica relativo a quel lotto.

Tale documento traccia gli indici di edificabilità del terreno, la volumetria realizzabile con le altezze minime dei soffitti e quelle massime dell’edificio e presenta i vincoli imposti dal Piano Regolatore.

Leggi da rispettare nella costruzione

L’articolo 873 del Codice Civile impone il rispetto delle distanze minime nella costruzione di edifici vicini, per non privarli di aria e illuminazione e per garantire igiene, sicurezza e privacy. Nel certificato di destinazione urbanistica devono essere incluse tutte le distanze da rispettare nel progetto della casa, che possono variare da comune a comune; tra abitazioni attigue la distanza è circa di 10-12 metri, quella tra la casa in costruzione e il confine di proprietà del lotto è di circa 5-8 metri.

Verifiche da effettuare sul terreno

Prima dell’acquisto del terreno bisogna far effettuare un’analisi geologica dello stesso per far valutare:

  • pendenza
  • presenza di corsi d’acqua
  • eventuale rischio di smottamento
  • urbanizzazione, cioè che acqua, luce e gas arrivino al confine del lotto, per potercisi allacciare

Permessi e burocrazia per la costruzione

Prima di cominciare e subito dopo aver scelto il terreno, bisogna far stilare un progetto da un architetto, un geometra o un ingegnere iscritto all’Albo. Successivamente tale progetto si presenta all’Ufficio Tecnico del Comune di competenza. Infine il Comune rilascerà il permesso a costruire. L’80% delle aziende costruttrici provvedono a eseguire le pratiche burocratiche sollevandone l’acquirente. A questo punto si darà il via alla catena di produzione e montaggio.

casa prefabbricata

Materiali e struttura di una casa prefabbricata

Le case prefabbricate possono essere:

  • in muratura
  • in cemento armato
  • in legno

A seconda di dove, come e quanto si abiterà la casa prefabbricata, si possono scegliere diverse tecniche costruttive per le strutture prefinite e personalizzare la scelta dei materiali. Il prefabbricato composto da solai e pareti portanti isolati in cemento armato sono omologati dal Ministero dei Lavori Pubblici come antisismici, sicuri al 100% contro i movimenti tellurici e i movimenti di assestamento del terreno di fondazione. La scelta cadrà su questo tipo di prefabbricato se si andrà ad abitare quindi in una zona a rischio sismico.

Per le case in legno si può scegliere tra due tipi:

  • 1) struttura con telaio portante in legno massiccio, tamponata con pannelli coibentati e rifiniti a intonaco o perlinati
  • 2) struttura composta da pannelli di legno lamellare preassemblati e coibentati

Modi e tempi di costruzione

La catena di produzione e di montaggio della casa prefabbricata dura molto meno rispetto a quella di una casa tradizionale. La struttura prefinta viene realizzata e poi montata in cantiere sul basamento di fondazione.

Dall’ordine della casa alla consegna passano dai 60 ai 90 giorni, generalmente senza ritardi. Le case prefabbricate possono essere realizzate in tempi abbastanza brevi perché vengono preparate in anticipo in tutte le loro singole componenti, quindi con un minore utilizzo di manodopera rispetto alle tradizionali costruzioni edilizie.

Tutte le parti della casa vengono quindi definite prima dell’inizio dei lavori, in ogni singolo dettaglio, ivi compresi i tempi di realizzazione, evitando così il rischio di ritardi e aumenti di costo. Grazie alla rapidità con cui si costruiscono le case prefabbricate, i costi raggiungono il 25-30% in meno rispetto alle case tradizionali.

In genere poi si distingue tra:

  • da finire
  • chiavi in mano

La casa da finire è una costruzione ben definita che però non comprende i sanitari, l’impianto di riscaldamento, le piastrelle e i pavimenti, di cui l’acquirente si deve occupare da sè in un secondo momento e secondo le proprie personali scelte. Con casa chiavi in mano si intende una struttura definita comprensiva di sanitari, impianto di riscaldamento, pavimenti e piastrelle.

Oneri e spese

Acquistare una casa prefabbricata in genere fa risparmiare da un minimo del 15 % a un massimo del 35% rispetto all’edilizia tradizionale. Inoltre c’è la garanzia che il prezzo pattuito resterà invariato per circa 18 mesi dall’offerta: questo significa che si può programmare con certezza le spese, poiché a lavori finiti la cifra da pagare sarà esattamente quella preventivata.

Il prezzo del prefabbricato viene calcolato, per motivi di praticità, in base alla quantità di materiale impiegato e dalla complessità del progetto, piuttosto che in base alla metratura.

In genere il prezzo di listino delle case prefabbricate comprende:

  • pareti, solai e tetto, con la copertura del tetto e le grondaie
  • rivestimenti esterni ed interni
  • finestre, porte esterne ed interne
  • sanitari, rubinetteria e accessori del bagno
  • rivestimenti in ceramica per i servizi e la cucina
  • persiane per le finestre
  • impianto di riscaldamento con caldaia
  • trasporto della casa fino a 400 km di distanza
  • montaggio della casa, con in genere vitto e alloggio del personale

Dal preventivo del prefabbricato sono escluse le seguenti spese, che però vanno messe nel conto finale:

  • oneri di urbanizzazione del terreno, che vanno pagati subito per potersi allacciare alla rete elettrica, a quella idraulica e a quella fognaria
  • tasse relative alla richiesta del permesso a costruire
  • tasse
    relative all’IVA, pari al 4% per la prima casa, al 10% per la seconda casa
  • costi dello scavo e delle fondazioni, che vanno fatte realizzare da un’impresa tradizionale
  • spesa relativa al piano di sicurezza in cantiere, che è obbligatoria e a carico dell’acquirente

Risparmio rispetto alla casa tradizionale

La Direttiva Europea 9102 del 2002 vuole che all’atto di compravendita di una casa venga allegato il documento attestante i ridotti fabbisogni energetici dell’edificio in questione. Questo accade anche e soprattutto per le case prefabbricate, realizzate con metodi e materiali perfetti per il risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente.

Le case prefabbricate sono progettate come dimore ad alta efficienza energetica, sono a recupero termico e soddisfano tutti i fabbisogni delle famiglie, tagliando i costi in bolletta del 45%. Molte delle case prefabbricate sono contrassegnate dal marchio Casa Clima A, un marchio istituito in Alto Adige per distinguere le abitazioni ecocompatibili a bassissimo fabbisogno termico annuale, inferiore cioè ai 30 Kilowattora per metro quadro di superficie abitabile.

Alcune di queste abitazioni, caratterizzate da una sinergia perfetta tra elementi strutturali iper-isolati e impianto termico a bassa temperatura, con pannelli radianti collegati a un sistema solare per riscaldarsi a costo zero, consumano soltanto 3 litri di gasolio o 3 metri cubi di gas metano all’anno per metro quadro: per riscaldare una casa tradizionale costruita intorno agli anni ’80 servono 14 litri annui per metro quadro.

Vantaggi delle case prefabbricate

Con i sistemi di ultima generazione, i vantaggi risultano essere diversi:

  • risparmio sull’acquisto della casa
  • tempi di molto inferiori per la realizzazione rispetto alle case tradizionali
  • consumo energetico minimo
  • altissimo isolamento termico ed acustico
  • ambiente sano e naturale
  • niente umiditá e poche polveri
  • struttura antisismica
  • garanzia di almeno 30 anni
  • massima possibilità di personalizzazione
  • è possibile far realizzare una casa completa di ogni comfort, compresi gli optional della domotica

Tipologie di case prefabbricate

La caratteristica più importante delle case prefabbricate è che queste possono corrispondere esattamente alle nostre esigenze, ai desideri che abbiamo in merito alla nostra casa ideale e infine anche alle esigenze dell’ambiente in cui viviamo, cosa da non sottovalutare.

Per questo le aziende che si sono specializzate in questo settore, offrono al cliente tutta una gamma di prodotti su cui è possibile comunque effettuare delle modifiche progettuali, anche in corso d’opera.

Le case prefabbricate possono essere scelte nello stile che più si adatta a noi, quindi classico, dove troviamo l’eleganza, la tradizione (soprattutto con le case in legno), la linearità, oppure moderno, con linee sorprendenti, colori sgargianti, comfort da futuro prossimo.

E’ inoltre possibile prevedere la presenza di cantine, box, giardini attrezzati, piscine, balconi, a seconda di quello che si desidera, in perfetto stile con il resto della casa. Infine si possono poi personalizzare tutti i particolari: dalle scale interne o esterne, alle finestre e gli infissi, fino alle maniglie delle porte e al colore delle pareti.

Suddividere l’interno della casa prima di ordinarla: consigli pratici

Innanzitutto è bene stilare un elenco delle stanze che vogliamo avere all’interno della nostra casa, complete di dimensioni e per fare questo basta pensare se nella casa attuale le dimensioni delle stanze ci soddisfano oppure no. Teniamo sempre conto, durante questa elencazione, delle diverse aree che necessariamente la casa deve possedere:

  • camere per il giorno, che comprendono la sala da pranzo, il soggiorno, la stanza per gli hobbies, lo studio o il lavoro, lo spazio per il relax, la palestra
  • cucina, per la preparazione dei pasti
  • bagno, che comprende anche angoli relax come vasche a idromassaggio o bagno turco
  • camere per la notte, quindi le camere da letto con guardaroba o cabine armadio per la vestizione
  • zone di servizio, quindi sgabuzzini, cantine, solai, soppalchi, che servono a riporre ciò che non usiamo di consueto.

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