impianti fotovoltaici

Il fotovoltaico, insieme al solare termico, è la tecnologia che sfrutta l’irraggiamento solare per produrre energia elettrica. Un impianto fotovoltaico può essere progettato, realizzato e gestito per uso domestico, industriale o pubblico.

Incentivi

 1. Sono previsti contributi statali (incentivi) per la produzione di energia da fonti rinnovabili; per il fotovoltaico, nello specifico, si tratta di uno sconto fiscale del 50%. Attualmente gli incentivi nel settore del fotovoltaico si traducono nella detrazione fiscale Irpef del 50% che riguarda le spese di acquisto e installazione dell'impianto fotovoltaico domestico. Questo bonus fiscale resta valido fino al 31 dicembre 2014.


Scambio sul posto

 2. Chi ha un impianto fotovoltaico soddisfa il fabbisogno energetico della propria casa con energia rinnovabile nelle ore diurne; quando è buio ricorre alla rete elettrica acquistando l'energia. Spesso però c'è un surplus di energia prodotta nelle ore più calde. Con il meccanismo dello scambio sul posto, compatibile con la detrazione del 50%, l'utente che acquista l'energia di sera e di notte, può rivendere l'energia pulita prodotta di giorno alla rete a condizioni economiche vantaggiose. Inoltre può scegliere se farsi pagare le eccedenze, farsele rimborsare in bolletta o utilizzarle come credito futuro.


Sistemi di accumulo

 3. Per immagazzinare l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e utilizzarla nei momenti in cui se ne ha più bisogno senza dover ricorrere alla rete elettrica esistono i sistemi di accumulo. Si tratta di batterie dotate di un meccanismo intelligente che decide se immagazzinare l'energia nelle batterie, trasferirla nella sezione di autoconsumo o immetterla nella rete. I sistemi di accumulo sono un'ottima soluzione per chi nelle ore di picco solare è fuori casa e quindi non utilizza l'impianto fotovoltaico nel momento di massima resa.


Sistemi efficienti di utenza

 4. Il fotovoltaico si avvale anche di un altro strumento: i Sistemi Efficienti di Utenza (SEU). Si tratta di sistemi di produzione e consumo elettrico che mettono in collegamento diretto il produttore di energia fotovoltaica e il consumatore finale. Chi decide di installare un grande impianto fotovoltaico - fino a 20 MegaWatt - potrà produrre energia fotovoltaica e rifornire direttamente altre strutture (aziende, attività commerciali, supermercati,...) senza obbligo di connessione di terzi. L'assenza di intermediari e di costi di utilizzo rende questa formula estremamente conveniente per produttore e consumatore: l'energia sarà venduta a prezzi più bassi di quelli di mercato.


Nuova Sabatini per le imprese

 5. Se l'impianto fotovoltaico è funzionale allo svolgimento dell'attività di impresa, la legge Nuova Sabatini rende il suo acquisto una spesa ammissibile all'accesso al credito. La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese e, oltre alla possibilità di chiedere un prestito fino al 31 dicembre 2016, prevede un contributo statale che andrà a coprire parte degli interessi a carico delle aziende che ricorrono a questi finanziamenti bancari per installare il fotovoltaico.

Manutenzione dell'impianto fotovoltaico

 6. La manutenzione e l'ottimizzazione dell’efficienza dell’impianto fotovoltaico sono la chiave vincente per un'alta e costante resa energetica. In questo modo, se l'investimento per l'installazione si recupera in un arco di tempo di 3-5 anni, l'impianto sarà in grado di produrre energia elettrica per almeno 25 anni.


Tipologie di pannelli

 7. I moduli fotovoltaici oggi possono essere di differenti tipologie in base alle celle fotovoltaiche utilizzate. Le quattro tecnologie più diffuse sono: pannelli fotovoltaici monocristallini, pannelli fotovoltaici policristallini, pannelli fotovoltaici a film sottile, pannelli fotovoltaici a concentrazione. Nei primi due casi la tecnologia dei moduli è basata sui cristalli di silicio che hanno una buona efficienza; i moduli a film sottile hanno minore resa, ma maggiore economicità e versatilità, quindi è più facile installarli. Il fotovoltaico a concentrazione si basa su celle solari ad alta tecnologia che sono in grado di produrre elevate quantità di energia elettrica utilizzando piccole superfici di conversione.


Dove installare i pannelli

 8. E’ possibile installare pannelli fotovoltaici sui tetti a falde, su quelli piani, direttamente sul terreno, su tettoie o pensiline e in genere su ogni superficie esposta al sole. Nel caso di coperture a falde solo una falda, quella meglio esposta, può ospitare un impianto fotovoltaico. Sui tetti piani è necessario predisporre una struttura di sostegno per inclinare i pannelli e ottimizzare l’incidenza dei raggi solari.


Miglior esposizione

 9. L'orientamento ottimale di un impianto fotovoltaico è a Sud. Oltre alla migliore esposizione, per ottenere la massima resa l'inclinazione dei pannelli dovrebbe essere compresa tra i 30 e i 35 gradi.


Controllo dell'energia prodotta

 10. Quando si sceglie di rivendere il surplus di energia, per controllare la quantità di energia prodotta, quella utilizzata per autoconsumo e quella venduta al Gestore Servizi Energetici e immessa nella rete locale vengono predisposti contatori separati.

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