Posa pavimentazioni
Per rinnovare la propria abitazione una delle cose migliori da fare è quella di ripiastrellare i pavimenti nelle varie stanze e negli angoli della vostra casa. L’edificio né uscirà rinnovato, con un visibile aumento di valore, ma soprattutto di abitabilità.
1. La tecnica per piastrellare in modo professionale solitamente richiede molti anni di esperienza e una buona conoscenza delle basi della carpenteria e dei materiali per questo un lavoro del genere non può essere compiuto in fai da te
Misure del pavimento
2. Quando si richiede un preventivo occorre prendere molto bene le misure del pavimento da ristrutturare senza tenere conto dei giunti e dei tagli che poi saranno necessari quando si passerà al rivestimento.
Calcolo delle piastrelle
3. Per quanto invece riguardo il calcolo delle piastrelle che devono essere utili basterà considerare alcune cose molto importanti per quanto riguarda le misure, basti sapere che con piastrelle con giunti a quadri diritti occorre aggiungere il 5%, per piastrelle con giunti a quadri sfalsati occorre aggiungere il 10% alla superficie totale, con giunti obliqui occorre aggiungere il 15% .
Tipi di posa
4. Esistono inoltre due tipi di posa per le piastrelle. La posa sigillata utilizzata quando si vuole posare un pavimento di piastrelle su una base livellata e pulita di cemento oppure la posa incollata, quando si possiede un preesistente pavimento sul quale si vogliano disporre le nuove piastrelle
Piastrellare una parete
5. Nel caso si debba piastrellare una parete è utile sapere che il muro su cui effettuare il lavoro potrebbe non essere perfettamente in squadra, anche se sembra dritto infatti potrebbe trattarsi di un inganno ottico.
6. Le piastrelle di ceramica sono delle lastre sottili disponibili in vario formato composte da materiale ceramico che sono appunto utilizzate per rivestire pavimenti e pareti. I formati sono moltissimi e variano per ogni tipologia.
Tipi di piastrelle
7. Le piastrelle possono solitamente essere smaltate o non smaltate. Le piastrelle smaltate presentano infatti la superficie ricoperta da uno strato di vetro colorato, che garantisce alla piastrella importanti qualità estetiche, come il colore, la lucentezza e le decorazione, ma anche tecniche come la durezza e l’impermeabilità. Le caratteristiche variano a seconda del tipo di smalto. Le piastrelle non smaltate presentano un’uniformità sulla superficie.
Piastrelle a monocottura
8. Le piastrelle a Monocottura invece sono piastrelle smaltate, create con pressatura e un processo di cottura. Sono indicate soprattutto per la pavimentazione interna. Ma anche esterna se a basso assorbimento d’acqua. Le piastrelle a bicottura invece sono prodotte con una doppia cottura, la prima per il supporto e la seconda per lo smalto.
La maiolica
9. La maiolica invece è un prodotto tipicamente italiano e viene utilizzata soprattutto per il rivestimento delle pareti interne. Ha una buona resistenza e una porosità che varia dal 10% al 25% proprio per questo è utile per il rivestimento dei pavimenti.
Il cotto
10. Il cotto è un materiale dal supporto rosso e poroso, non smaltato, ottenuto per estrusione. Le piastrelle a terzo e quarto fuoco possiedono delle decorazioni eseguite a strati successivi per le quali sono necessarie circa tre o quattro cotture a temperature inferiori.