Quando non si rispettano le regole (distanza legale fabbricati)

Si riporta una caso di violazione delle distanze legali, verificata nel corso della mia professione "Quando non si rispettano le regole" .
La vicenda ha inizio quando uno dei proprietari di uno stabile , presenta una progetto, ai sensi della L.219/81 , di ristrutturazione , che tra l'altro prevedeva , la creazione di una nuova scala in conglomerato cementizio armato, adiacente ad un'altra gia' esistente e condominiale .
L'intenzione del proprietario (T) era quello di sfruttare a proprio piacimento il suolo e l'area di sedime , nonchè i vari livelli in sopraelevazione della scala condominiale preesistente. L'opponente Sig. (B) si batteva per l'utilizzo della vecchia scala condominiale, senza alcuno spostamento della stessa , anzi riparandola ove necessario.
Lo svolgimento dei fatti : il proprietario (T) ha con forza realizzato la nuova scala e contemporaneamente ha deliberatamente demolito un rampante della scala vecchia condominiale, in quanto voleva indurre all'altro proprietario (B) a salire per forza maggiore dalla nuova scala . Il massimo della tensione si e' avuto quando sono intervenuti i Vigili del Fuoco con scale mobili per fare scendere due persone anziane dalla loro abitazione, ferme nel loro intento di non utilizzare la nuova scala realizzata perchè illeggittima.
Ovviamente queste persone sono state alloggiate in alloggi temporanei fino alla avvenuta ricostruzione del vecchio rampante demolito . Per la realizzazione del ripristino del rampante che collegava il p. terra al 1 piano , con ordinanza comunale , nella qualita' di tecnico incaricato dal Sig. (B) ho dovuto chiamare la forza pubblica intervenuta con due volanti e svariati agenti per dar corso ai lavori .Dopo svariati anni di udienze giudiziarie e' stata emessa la sentenza di demolizione della scala illegittima. Giustizia e' fatta.
vedi link sul blog di edilportale :  http://www.archiportale.com/blog//gennaro-rossi/174018



Commenti alla pagina :

postato da Antonio di Pietro domenica 16 maggio 2010 alle ore 12:00
 

 

... quando ce vò, ce vò...sennòquàdiventa come quando....l'asino dà del cornuto al bue, occomequando si mena l'aia per il cane... eppoi avete visto a che prezzi stanno i broccoli. Insomma noi stiamo dalla partedelcittadino che èperseguto dall'ingiustizia sennò come cazzo andiamo a finire...di questo passo tanto il lardo va alla gatta che ci lascia lo zampone!!!!

pubblicato su link:  https://www.archiportale.com/blog/gennaro-rossi/16/05/2010#commenti.